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REIKI GNOSTICO




gnosi
La filosofia e cultura giapponese è più intuitiva della nostra attuale cultura materiale e questo non ci permette di poter capire completamente il significato del ReiKi perché siamo troppo razionali per la loro lingua che si basa su presupposti analogici e quindi sul cervello destro. Per cercare ugualmente di comprenderlo è necessario fare affidamento sulla nostra intuizione oltre che la nostra razionalità. Così facendo attiveremo in noi la “gnosi” la capacità di “conoscere” e potremo iniziare a percepirne l’essenza.

In Giappone ReiKi è un termine generico che si applica a tutte le vie che utilizzano l’Energia Universale; esistono pertanto diversi ReiKi. Quello da noi conosciuto sotto questo nome andrebbe più propriamente chiamato Metodo Usui di Guarigione Naturale (in giapponese Usui Shiki Ryoho), laddove Usui è il cognome del suo scopritore, o meglio, riscopritore, dal momento che si tratta di una pratica antichissima.

La tradizione racconta che Usui ricevette la Sintonizzazione da uno Spirito Guida, dopo aver digiunato per circa 3 settimane su una montagna. Dopo questo speciale incontro spirituale egli scoprì che poteva guarire dei malanni solo mettendo le mani sul punto dolorante.
L’incontro spirituale di Usui aveva lasciato su di lui un’ “impronta" (Sintonizzazione) nel suo corpo spirituale e nei chakra, trasformandolo in un canale permanente per l'energia che oggi chiamiamo Reiki

Mikao Usui, dopo aver raggiunto questo stadio evolutivo, questa trasformazione, attivazione del DNA Spirituale, ha strutturato un percorso di trasformazione alchemica in tre livelli canonici del Reiki come viene insegnato ancora oggi, e che viene attivato con le armonizzazioni, iniziazioni, sintonizzazioni, il cui termine giapponese REIJU significa “accettando/dando energia” Connettendo il praticante alla sorgente dell’Energia Universale ( Reiki), intensificando e ripulendo questo canale, rendendo flusso Reiki profondo ed intenso.
chi pratica ha un ruolo veramente importante in questo incremento di canalzzazione. Reiju potenzia il canale Reiki, ma solo praticando Reiki, per se stessi e per altri, questo canale rimane sempre attivo e sempre più efficente. 

La parola Rei - Ki si compone di due sillabe.
Rei descrive l’aspetto illimitato ed universale di quest’energia, mentre Ki è ogni parte individualizzata del Rei, ovvero la forza vitale che ha preso una specifica forma e permea individualmente tutto ciò che esiste. Reiki è Energia Universale.


in pratica l’operatore ReiKi canalizza e indirizza Rei nel Ki di se stesso con “l’autotrattamento” o di altri esseri.

E’ questa Energia suprema e intelligente nella quale in ogni momento siamo immersi e veniamo costantemente “ricreati”, con il quale siamo collegati ben al di là di ciò che possiamo fisicamente percepire, un campo di informazione, conoscenza, Coscienza e Gnosi.





“stili” reiki



Credo che esista un Essere Supremo - l'Assoluto Infinito - una forza dinamica che governa il mondo e l'universo. Si tratta di un potere spirituale invisibile che vibra e tutti gli altri poteri accanto ad una insignificante dissolvenza .....
Questo potere è insondabile, incommensurabile, è una forza vitale universale, è incomprensibile per l'uomo. Eppure, ogni singolo essere vivente riceve giornalmente una benedizione, che dorma o sia sveglio. Diversi insegnanti e maestri lo chiamano Grande Spirito, la Forza di Vita Universale; La Vita è Energia ......
Potrò chiamarlo "Reiki", perché ho studiato nell'ambito di tale espressione.
HAWAYO TAKATA





in Occidente,soprattutto dopo la forte diffusione del Reiki che si è avuta negli ultimi anni, sono sorti innumerevoli stili per praticare REIKI o per dirla in giapponese “DO” via, dell’applicazione della disciplina, dell’arte della connessione tra l’energia universale e l’energia individuale.
Si tratta sempre di Reiki al quale, a seconda delle conoscenze e dello sviluppo spirituale di chi insegna, sono state aggiunte tecniche e metodi solitamente provenienti da altre discipline e tecniche di guarigione energetica.

Altri insegnanti hanno affiancato al Reiki, utilizzato come base, tecniche energetiche o derivate dalla nascente Next Age, come ad esempio il Karuna Reiki.

Il Japanese Reiki e il Komyo Reiki, sono una evoluzione giapponese che deriva dagli insegnamenti originali di Usui che sono nuovamente ritornati in Occidente.

il REIKI Gnostico.



Il Reiki gnostico non è è uno stile diverso dal Reiki originale riscoperto e canalizzato da Usui.

E’ l’intento di riportare questa disciplina spirituale al suo Spirito profondo che lo vedeva come una strada di Evoluzione e trasformazione interiore, una via all’Illuminazione.

Come accadde per le Arti marziali orientali che arrivando in occidente persero il loro scopo di essere una guida alla crescita personale e spirituale per diventare uno sport fisico, come per lo Yoga che è spesso vissuto da molti come una pratica psicofisica, anche il Reiki viene visto ed insegnato, troppo spesso, come una tecnica terapeutica fine a se stessa.



La Gnosi nel Reiki

la Tradizione vuole che la conoscenza del Reiki sia giunta a Usui in quanto stava ricercando questa Conoscenza e fosse attivamente impegnato nella sua crescita spirituale.


“Sul frontespizio del Tempio di Delfi è incisa la seguente frase: "Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l’Universo e gli Dei che in esso dimorano".


L’acquisizione della conoscenza è infatti un diritto di ogni essere umano, senza distinzioni di razza, età, ceto sociale, cultura e religione.


La parola Gnosi deriva dal greco "Gnosis" che significa conoscenza - da intendersi non come  conoscenza di tipo intellettuale e quindi, di conseguenza, l’accettazione talvolta di dogmi e concetti astratti - è la sperimentazione personale delle Leggi Cosmiche, attraverso la conoscenza di se stessi.

Chi pratica Reiki  gnostico non è un individuo che sa, ma colui che mette in pratica la ricerca della conoscenza per essere in armonia con l’Energia Universale, con il REI, di cui egli è consapevolmente parte.


Arriviamo al Reiki Gnostico perché non abbiamo dimenticato la nostra origine Divina, anche se ci siamo comportati, in passato, come se la vita fosse un evento casuale senza significato alcuno e ci sentivamo insicuri e sbandati, senza riferimenti precisi o direzioni interiori a causa delle contraddizioni psicologiche che quotidianamente ci trovavamo ad affrontare, nel nostro intimo sentivamo che questo stato mentale derivava dagli avvenimenti quotidiani che solo apparentemente sembrano senza spiegazione o giustificazione. Abbiamo recitato, inconsapevoli, la nostra parte, abbiamo dato vita al nostro “personaggio” perdendo giorno dopo giorno la concezione della Verità, la cosapevolezza profonda di essere Esseri Spirituali che stanno facendo un’esperienza Materiale, fortunatamente questo disagio, questo senso di vuoto invece di annientarci ci ha portati alla riscossa, abbiamo riscoperto la nostra connessione con la Fonte Divina di Consapevolezza e Conoscenza. Abbiamo trovato nel Reiki vissuto come canale di Gnosi la possibilità di portare Energia e consapevolezza nella Materia e renderla Divina.



Il REIKI gnostico utilizza il metodo dell’introspezione, della meditazione perché porta alla conoscenza diretta della VERITA’


L’Energia Intelligente il REI è all’origine di ogni creazione, la connessione e la canalizzazione nel nostro KI ci porta la conoscenza per intuizione. La conoscenza del fenomenico (o apparente), può essere raggiunta attraverso i 5 sensi; la conoscenza dell'essenziale (causa del fenomeno stesso) può essere raggiunta attraverso l’intuizione, usando i sensi interni. Si deve andare oltre la mente e  ricorrere all’intuizione, in quanto nostri cinque sensi fisicii non possono in alcun modo penetrare il trascendente.


L’essere umano fisico è solo una personalità, mentre l’individuo interiore è un essere Divino. Questi due diversi elementi che convivono in ognuno di noi devono essere armonizzati e compresi; solo con una serena ricerca  interiore, queste due unità potranno Ascendere, giungere all’Illuminazione.


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